L’italien en Suisse: source de discrimination ou valeur ajoutée?
DOI :
https://doi.org/10.55393/babylonia.v1i.446Mots-clés :
1/2018Résumé
L’italiano, patrimonio della cultura Svizzera e lingua nazionale della Confederazione, ha sempre ricoperto un ruolo importante nel tessuto socio-economico elvetico. Lingua materna o principale di quasi uno svizzero su dieci, l’italiano non è semplicemente una caratteristica demografica, ma anche un attributo professionale nel mercato del lavoro. La situazione dell’italiano in Svizzera non sembra essere ottimale. Da un lato, gli italofoni sembrano essere discriminati in termini di remunerazione per il semplice fatto di avere l’italiano come lingua materna. Dall’altro lato, pur essendo una competenza utile nel mercato del lavoro, i datori di lavoro sembrano pronti a rinunciarvici o a ignorarlo semplicemente. Tuttavia, l’italiano sembra godere sempre di una certa popolarità tra i giovani, soprattutto in virtù del suo valore culturale e di coesione nazionale.
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