In che modo il tempo trascorso sullo schermo influisce sullo sviluppo del linguaggio?
DOI:
https://doi.org/10.55393/babylonia.v3i.508Parole chiave:
Screen time, early languageAbstract
Tra settembre e dicembre 2023, Babylonia ha raccolto domande dai genitori riguardanti lo sviluppo linguistico dei loro figli. Questo articolo mira a rispondere alle seguenti domande:
- Sono la mamma di un bambino di 17 mesi. Mio marito lo lascia guardare la televisione (principalmente canzoni per bambini, in tedesco, la prima lingua di mio marito), ma io non lo faccio perché ho sentito dire che è dannoso per lo sviluppo del linguaggio. Ho recentemente notato che nostro figlio in realtà impara delle cose grazie a questi video (ad esempio contando sulle dita o battendo le mani quando viene richiesto, ecc.).
- Quali sono gli effetti del tempo trascorso davanti a uno schermo sullo sviluppo linguistico?
- Un bambino può imparare l'inglese guardando cartoni animati in lingua inglese?
[riassunto generato da GPT-4o - rimandiamo il lettore all'articolo in inglese in formato PDF per una risposta completa]
L'articolo esplora gli effetti del tempo trascorso davanti agli schermi sullo sviluppo linguistico nei bambini piccoli, rispondendo alle preoccupazioni dei genitori. Sebbene un'esposizione prolungata agli schermi e la presenza di televisione in sottofondo siano associate a competenze linguistiche più deboli, i programmi educativi adatti all'età, soprattutto se seguiti insieme a un adulto, possono avere effetti positivi sull'acquisizione del linguaggio.
Quando un adulto guarda insieme a un bambino, si creano opportunità di interazione, che sono cruciali per lo sviluppo linguistico. Gli adulti possono porre domande aperte (ad esempio: "Perché il pinguino è triste?"), verificare la comprensione del bambino, introdurre nuove parole e incoraggiarlo a partecipare attivamente alla conversazione. Questo tipo di interazione è essenziale, poiché l'apprendimento linguistico si basa sullo scambio e sull'interazione, molto più che sull'esposizione passiva.
I programmi educativi, come Dora l’esploratrice, si distinguono per il loro obiettivo pedagogico: introducono nuove parole e concetti attraverso ripetizioni e contesti diversificati. Tuttavia, anche questi programmi non possono sostituire le ricche interazioni umane che favoriscono un apprendimento approfondito.
Guardare video o cartoni animati in una lingua straniera, come l'inglese, può permettere ai bambini di imparare alcune parole isolate, ma ciò non è sufficiente per un apprendimento significativo senza interazioni reali con parlanti nativi o altre fonti di esposizione interattiva.
Inoltre, l'articolo sottolinea che diversi tipi di media (testi scritti, libri illustrati, video) possono supportare diverse competenze, come la capacità di fare inferenze. Questa abilità, essenziale per la comprensione del testo scritto, può essere facilitata dai media audiovisivi grazie alla combinazione di indizi visivi, sonori e linguistici.
In conclusione, il tempo trascorso davanti agli schermi non è fondamentalmente negativo per lo sviluppo linguistico. Ciò che conta è il contenuto visualizzato, il modo in cui viene utilizzato e, soprattutto, la presenza di un adulto che incoraggi l'interazione e l'apprendimento attivo. Gli schermi possono essere uno strumento utile, ma non sostituiscono la ricchezza degli scambi umani nello sviluppo delle competenze linguistiche.
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