La rappresentazione delle donne nelle pratiche didattiche, nei discorsi, nelle lingue

Autori

  • Anna-Maria De Cesare
  • Matteo Casoni

DOI:

https://doi.org/10.55393/babylonia.v3i.201

Parole chiave:

Babylonia 3/2021, PDF

Abstract

Nel 2021 ricorre un anniversario capitale in Svizzera: i 50 anni del diritto di voto e di eleggibilità delle donne a livello federale. In occasione della ricorrenza di questo traguardo storico – e continuando la linea delle tematiche sociali trattate in questo numero e nel precedente – il numero 3/2021 di Babylonia ha chiamato autrici e autori a riflettere su una questione parallela a quella della rappresentazione delle donne a livello politico: quella della loro rappresentazione nella lingua, nella comunicazione e nella didattica. Una riflessione su questa tematica è fondamentale perché la parità tra uomo e donna si attua anche nel nostro modo di comunicare e di insegnare.Diversi contributi analizzano la rappresentazione delle donne nei manuali di insegnamento delle lingue seconde, nelle pratiche didattiche e nei media (tradizionali e social media): quali immagini sono veicolate, quale attenzione è posta al linguaggio inclusivo? Altri contributi prendono in considerazione le attività in classe, presentano materiali e fanno proposte didattiche per un insegnamento inclusivo ed egualitario.    

Pubblicato

2021-12-20

Come citare

De Cesare, A.-M., & Casoni, M. (2021). La rappresentazione delle donne nelle pratiche didattiche, nei discorsi, nelle lingue. Babylonia Multilingual Journal of Language Education, 3. https://doi.org/10.55393/babylonia.v3i.201